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  19 luglio , 2010       piero.devita    
SANITA' NEGATA- MUORE LA NEONATA

ROMA - La Procura di Rossano ha aperto un fascicolo sulla morte della neonata avvenuta nell'ospedale di Rossano dopo un parto cesareo d'urgenza effettuato per il distacco della placenta. Si tratta di una decisione d'iniziativa della Procura dal momento che i genitori ed i familiari della neonata, che vivono ad Amendolara, nella zona dell'alto Ionio cosentino, non hanno presentato alcuna denuncia. Al momento la Procura non avrebbe adottato alcun provvedimento. "E chi avrei dovuto denunciare?", ha detto all'ANSA il cognato della donna. "Sia a Trebisacce che a Rossano - ha aggiunto l'uomo, che lavora nell'ospedale di Trebisacce ed ha accompagnato la donna ed il marito nei due ospedali - il personale non ha sbagliato. Anzi, a Rossano sono stati encomiabili. Hanno subito capito quale era il problema e sono intervenuti con tempestività. Il problema è il tempo che si è perso per andare da Amendolara a Trebisacce e poi da qui a Rossano".


La Commissione parlamentare d'inchiesta su errori sanitari e i disavanzi sanitari regionali, presieduta dall'on. Leoluca Orlando, aveva avviato un'altra indagine. L'episodio, informa una nota della commissione, e' avvenuto martedi 13 luglio. La madre, secondo la ricostruzione della Commissione errori sanitari, prima si reca prima a Trebisacce dove il reparto di ostetricia e' chiuso, da qui viene trasferita a Rossano dove partorisce ma la bimba viene portata in elisoccorso a Cosenza dove non c'e' piu' nulla da fare.
Secondo quanto diffuso dalla Commissione Orlando, la madre della piccola, alla fine del settimo mese di gravidanza, inizia ad accusare dolori addominali che non cessano neanche dopo l'intervento di una guardia medica che pratica un'iniezione antidolorifica. Accompagnata dal marito e dal cognato, la donna si reca presso il vicino pronto soccorso dell'ospedale di Trebisacce dove viene visitata ma, essendo chiuso il reparto di ostetricia e ginecologia, se ne consiglia il trasferimento presso il presidio di Rossano, dove i tre giungono in macchina, essendo l'ambulanza del 118 gia' impegnata per un soccorso. A Rossano viene diagnosticato un distacco della placenta e i sanitari decidono di intervenire con il parto cesareo.


Appena nata la bimba viene intubata ma le sue condizioni restano gravi e la neonata viene preparata per il trasferimento all'Annunziata di Cosenza, dove arriva con l'elisoccorso, ma quando ormai per lei non c'e' piu nulla da fare. La Commissione ha chiesto al Presidente della Regione Calabria con deleghe alla Sanita', Giuseppe Scopelliti, ''una relazione volta a far conoscere ogni dato utile a seguito del predetto episodio si legge nella lettera inviata dal Presidente Orlando - anche in ordine ad iniziative sanzionatorie e/o cautelari in riferimento a specifiche responsabilita' individuali o a disfunzioni organizzative''. ''Da parte della Commissione che presiedo - ha affermato Orlando - non posso che esprimere vicinanza e solidarieta' alla mamma della piccola e ai suoi famigliari. Ci troviamo, purtroppo, davanti ad un ennesimo triste episodio che ha come protagonista un neonato e che dimostra come in Calabria sia particolarmente delicata e necessaria di attenzione la questione dei punti nascita. Daremo il nostro contributo per far luce sulla vicenda''.

 

P.S.

TG1-TG2-RETE4-TG3-LIBERO NEWS E TANTI ALTRI MEDIA....E CHE CACCHIO!!!...sfurtùna cicàta. Sìme pruprie sfurtunàte....Se televisioni e network si fossero interessati all'altra faccia della medaglia ovvero ai Diritti Negati ( diritto alla vita e alla salute) a seguito della chiusura dei reparti di Ostetricia e Ginecologia nonché del Blocco operatorio ( proprio un anno fa, luglio 2009), avremmo avuto l'ospedale in grado di accogliere e assistere la partoriente e di salvare la neonata.

ON. ORLANDO FACCIA PIENA LUCE SULLA VICENDA MAGARI ACCENDENDO QUALCHE CANDELA IN PIU' A SANT'ANNA, PROTETTRICE DELLE PARTORIENTI....


ON. ORLANDO ACCERTI LE RESPONSABILITA’….E PER FAVORE SI RICORDI CHE, SE IL REPARTO DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA NON FOSSE STATO CHIUSO, AVREMMO AVUTO UN FELICE ESITO DELLA VICENDA.
ON. ORLANDO ACCERTI PURE LE RESPONSABILITA’ E PER FAVORE FACCIA LA COSA PIU’ SERIA. SI ATTIVI PER FAR RIAPRIRE IL REPARTO.