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  02 settembre , 2009       piero.devita       Arte   
Teatro- Caterinella, donne ed emigrazione

Trebisacce

Si conclude il programma estivo con "Catarinella"  

        

  di Pino La Rocca  

 

Andreina Petta ha interpretato "Caterinella" /Foto Rocco De Vita

Dopo un excursus di eventi importanti ed assortiti che hanno spaziato nel mondo dell’arte, della musica, della cultura e dello sport, il programma estivo predisposto dall’Amministrazione Comunale sotto il nome di “Festa del mare 2009”, si è concluso come al solito nel Centro Storico con il prepotente ritorno alle origini ed alla cultura popolare grazie alla commedia in gergo dialettale “Catarinella” di Piero De Vita, presidente de “L’Albero della memoria”.

Un’associazione culturale benemerita questa, fondata appunto dal prof. De Vita la quale, oltre a svolgere un ruolo importante nella cultura popolare attraverso il recupero e la valorizzazione della storia locale, assolve un importante ruolo sociale perché favorisce l’impegno, la socializzazione e la crescita culturale di un gruppo di giovani che da alcuni anni si cimentano con successo anche in attività di teatro popolare.

 “Catarinella”, già presentata ad Amendolara e nella Marina di Trebisacce, descrive in uno stile sobrio e in un’atmosfera a meta strada tra il serio ed il faceto, uno spaccato del sofferto fenomeno dell’emigrazione che ha interessato in forma massiccia Trebisacce e l’Alto Jonio. Un fenomeno che ha portato via dalla loro terra tanti lavoratori, un fenomeno vissuto soprattutto dalla figura della donna nelle vesti di chi, rimasta a casa per tenere acceso il focolare domestico e per dedicarsi alla cura della casa e dei figli, aspettava paziente e devota il ritorno dei propri cari allontanatisi dal paese natìo in cerca di lavoro e di dignità.

Anche questa volta la commedia è stata seguita con grande attenzione da un pubblico molto numeroso, attratto e coinvolto dalla bravura e dalla verve degli attori locali, tra cui l’onnipresente Filippo Garreffa nelle vesti di protagonista. “Grazie all’impegno di questi ragazzi che ringraziamo pubblicamente – ha detto dal palco l’assessore Antonio Cerchiara – abbiamo potuto rivivere le ansie e le emozioni di chi partiva per terre lontane e di chi restava a casa in fiduciosa attesa che la porta di casa si riaprisse per riabbracciare i propri cari”   ( Pino La Rocca )

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 Caterinella dietro le quinte

Documentazione fotografica di Rocco De Vita