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  11 maggio , 2008       piero.devita       Attualità   

Sabato 10 maggio 2008, ancora tentativi di furti e rapine. Stavolta preso di mira un bar della centralissima Alfredo Lutri. I carabinieri di Trebisacce, guidati dal comandante Cosma Spinosa riescono a catturare i malviventi. Buon lavoro delle forze dell'ordine. Un ferito, sottoposto in tarda serata ad intervento chirurgico presso l'Ospedale di Trebisacce. Si tratta di un giovane di 24 anni, V.M. Da diversi giorni  si ripetono furti, rapine, assalti ad edifici pubblici, negozi, case private. La città sembra presa d'assalto dalla deliquenza. E' micro-criminalità? Delinquenza organizzata?...Furti alla scuola media, rapine ai supermercati, minacce a negozianti del luogo. Cosa sta succedendo a Trebisacce e nel circondario?.Siamo di fronte ad un vero e proprio FAR WEST. Preoccupazione degli operatori economici e privati cittadini. Intervento del Sindaco e degli amministratori. La città chiede sicurezza e maggiore presidio e controllo. I Carabinieri stanno facendo un buon lavoro. Ma non basta c'è bisogno dell'ausilio e della sinergia di tutte le forze dell'ordine. Si evidenziano le contraddizioni di una politica che ha smembrato le Pubbliche istituzioni. Servizi ridimensionati o addirittura cancellati, strutture strategiche destinate alla sicurezza e alla protezione rimodulate in maniera inefficace. Uffici chiusi, caserme accorpate e centralizzate tra Corigliano, Castrovillari, Cosenza. E' il momento di rivendicare garanzie, maggiore presenza dello Stato a Trebisacce e nell'Alto Jonio. Basta con l'isolamento e l'abbandono, non siamo appendice né cittadini marginali. I fatti di cronaca di queste settimane  non sono "semplici segnali" ma avvenimenti che mostrano il livello di caduta del territorio. Fatti che evidneziano la necessità di ridiscutere la sicurezza e la presenza continua, vigile, attenta degli organi predisposti a tale scopo. Agli stessi, però,  va data più forza e maggiori strumenti per rendere efficace il controllo.